Buone notizie per l’Export Italiano, che da anni segna un interscambio significativo con l’Ucraina, in ottica 2018, stante l’interessante articolo “Ukraine’s reform drive is powering ahead” di V. Yermolenko e R. Minich (analisti di Interview Ukraine e Ucraine World) pubblicato sul Financial Times il 6 Settembre 2017.
Dopo anni bui e difficili, l’Association Agreement siglato e ratificato il 1 settembre tra l’EU e l’Ucraina apre scenari diversi e di grande respiro economico. Il paese sta intraprendendo sostanziali riforme e il sostegno europeo potrà solo giovare ad una ripresa significativa in diversi settori.
Conseguenza rimarchevole delle riforme sarà rappresentato da una maggior ricchezza interna consentita dall’aumento della produzione domestica grazie all’apertura di canali export verso l’EU.
L’incremento dei flussi import-export tra le due parti agevolerà il potere di acquisto locale, laddove la presenza del Made in Italy è già ben radicata.
Un quadro esaustivo delle riforme in atto è possibile consultarlo su World Bank, Ukraine Public Finance Review, 2017, http://documents.worldbank.org/curated/en/476521500449393161/pdf/117583-WP-P155716-final-output-PUBLIC-2017-06-28-23-16.pdf,